Attivo dal 2019 al 2021
Il progetto InterMed, coordinato dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus e dal WWF Svizzera, patrocinato da ACCOBAMS, ha l’obiettivo di valutare lo stato di conservazione delle varie specie di cetacei presenti nel Mediterraneo, attraverso un network internazionale che utilizza la piattaforma Intercet come strumento di condivisione dei dati, allargando, quindi, l’operatività di TursioMed. Al progetto hanno partecipato 32 enti basati in 9 Paesi mediterranei. Come previsto dal progetto originale, l’attività di validazione e confronto dei dati di foto-identificazione rimarrà in carico alla Fondazione Acquario di Genova per quanto riguarda il tursiope, mentre è stata affidata all’Istituto Tethys (Italia) per il grampo, a EcoOcéan Institut (Francia) per il capodoglio e alla Fondazione CIMA (Italia) per lo zifio. Per ogni specie è stato inoltre costituito un comitato di esperti, composto dagli stessi partner di InterMed, con una funzione di consultazione. Il progetto ha anche finanziato una campagna di ricerca nello Stretto di Sicilia, condotta congiuntamente da partner italiani e tunisini.
In totale, durante il progetto, sono stati percorsi 245.379 km e sono stati avvistati 6985 cetacei.
Partner:
Fondazione Acquario di Genova Onlus, WWF Svizzera, Italia: Accademia del Leviatano ONLUS, Associazione Me.Ri.S., CE.TU.S. Research Center, CIMA Research Foundation, Oceanomare Delphis Onlus, Ketos, MareTerra Onlus, SEA ME Sardinia onlus, Istituto Tethys, Università di Genova, Università di Pisa, Università di Torino, Thalassa Ricerca e Formazione, Associazione CRAMA. Francia: Association BREACH, EcoOcéan Institut, GECEM - Groupe d'Etude des Cétacés de Méditerranée. Spagna: Alnilam Research and Conservation, SUBMON, Bottlenose Dolphin Reasearch Institute. Grecia: Gaia Research Institute Onlus, Ionian Dolphin Project (Istituto Tethys). Turchia: Istanbul University and Turkish Marine Research Foundation, Marine Mammals Research Association/Denìz Memelileri Araştirma Derneği. Slovenia: Morigenos. Tunisia: the Tunisian Dolphin Project.
Sponsor:
Fondazione Blu Planet Virginia Böger Stiftung X.X.