Attivo dal 2008 al 2012.
Il progetto MADE (Mitigate ADverse Ecological impacts for open ocean fisheries) è stato un progetto internazionale di ricerca e sensibilizzazione promosso dalla Commissione Europea, iniziato nel 2008 e concluso nel 2012.
Il progetto, estremamente complesso, riguardava una serie di attività di pesca ai grandi pelagici con l’utilizzazione di FAD, reti a circuizione e palangari, rilevando dati scientifici in situ (anche con tecniche sofisticate), marcando le specie con marche satellitari per effettuare studi comportamentali, utilizzando dati oceanografici satellitari di riferimento, effettuando studi con marche acustiche intorno ai FAD ed effettuando esperimenti ex situ sulle reazioni di alcune specie a esche artificiali. Contemporaneamente, si sono raccolti dati sulle attività di pesca coinvolte (anche con osservatori a bordo), inclusi i dati socio-economici e le conoscenze empiriche dei pescatori. Tutti i dati sono stati impiegati per lo sviluppo di modelli matematici che potessero contribuire a migliorare la gestione delle attività. Tra gli obbiettivi del progetto c’era anche sviluppare nuove tecnologie di pesca, il test pratico delle nuove tecnologie, l’identificazione di aree con alti tassi di catture accidentali, l’analisi della moratoria dei FAD, l’impatto dei FAD sul comportamento delle specie pelagiche, miglioramenti delle conoscenze sulla biologia ed il comportamento degli squali pelagici, lo sviluppo di indicatori di efficienza economica, la realizzazione di prototipi di esche artificiali con validazione della loro funzionalità, lo sviluppo di FAD ecologici, lo sviluppo di tecniche e sistemi per ridurre le catture accidentali di squali, tartarughe, giovanili di tonno obeso e tonno pinna gialla con le reti a circuizione e i FAD, e di squali, tartarughe e giovanili di pesce spada con i palangari. Tra gli obbiettivi, molto importante era la parte divulgativa, tramite la creazione di un apposto sito web, comunicazioni focalizzate ai pescatori, all’ICCAT, alla IOTC e alla DG_Fisheries della Commissione Europea. Il progetto ha previsto anche diversi workshop, incluso uno sulle AMP e le aree di esclusione di pesca in ambienti pelagici.
Il progetto ha ricevuto i complimenti ufficiali dalla Commissione Europea. Sito di sintesi attuale
Partner:
IRD-France (coordinatore), IRD-Seychelles (Seychelles), IRD-La Reunion (Francia), HCMR (Creta, Grecia), University of Patras (Grecia), Aquastudio Research Institute (Messina, Italia), University of Pernambuco (Brasile), Fishery Authority (Seychelles), IMAR (Azorre, Portogallo), University of La Reunion (Francia), Università di Montpellier (Francia), University of Bruxelles (Belgio), AZTI (Bilbao, Spagna) e Fondazione Acquario di Genova Onlus (Genova, Italia).
Sponsor: Commissione Europea.